In un mercato contraddistinto dalla voglia di cambiare aria di molti tra gli attaccanti più forti d’ Europa, allettati dai soldoni arabi o dai top club del continente, l’ unico giocatore, forse anche il più ambito e desiderato, che sembra avere certezze è il centravanti del Napoli Victor Osimhen. Per lui le certezze sono,per ora, solo le parole del presidente Aurelio de Laurentiis che urbi et orbi ai tifosi preoccupati ha ribadito con sicurezza: ” Osimhen resta.Ha ancora due anni di contratto dove dovrebbe andare?”.
Non c’è alcun dubbio, dopo lo scudetto vinto il vero e unico top player del Napoli è il presidente. va all’attacco senza paura e nessuna incertezza sul fatto che i suoi giocatori debbano adagiarsi alla sua politica economica che prevede tagli e ritagli anche su contratti ancora in essere, magari da spalmare per prolungarli di altri due anni a cifre ridotte. L’ unica eccezione, viste le sirene arabe e le offerte dalla Premier League e dal PSG, il nostro top player è disposto a farla per il suo cannoniere per il quale aveva dichiarato un veloce prolungamento di contratto per altri due anni con ritocco sostanzioso dell’ingaggio. Questo circa due mesi fa ed oggi vigilia di Ferragosto oltre ad una decina di incontri con Roberto Calenda, agente di Osimhen, le certezze sono rimaste le…parole.
E non parliamo poi di altri problemini con giocatori importanti come Politano, Lozano, Zielinski e Mario Rui. Per loro, in scadenza, contratto da rinnovare alle condizioni del presidente: ingaggio tagliato anche del 50 per cento anche per la stagione2023/24 anche se ancora con contratto in essere.
Come Amedeo Nazzari nel bellissimo film di Alessandro Blasetti, ” la cena delle beffe” che lanciò l’anatema “E chi non beve con me peste lo colga”, Don Aurelio ai suoi dipendenti impone il ” Chi non firma con me peste lo colga”…
Il tetto ingaggi va mantenuto anche a costo di perdere pezzi decisivi nella vittoria del campionato – Evidentemente non tengono alla maglia ma al denaro- è il suo mantra da presidente virtuoso e top. Non mostra dubbi o incertezze il top-presidente che i tifosi, dopo lo scudetto, vedono come il nuovo Messia calcistico,dimenticando gli epiteti non sempre ripetibili affibbiatogli appena un’ estate fa accusandolo di voler distruggere la squadra vendendo i migliori. Nella nuova stagione vuole e chiede il bis ADL; vuole una squadra felice il buon Garcia, che non è l’imbranato tenente alla caccia di Zorro ma un allenatore che vuole una squadra concentrata e serena. Gli acquisti del brasiliano Natan e del centrocampista svedese Cajuste non hanno scaldato più di tanto i tifosi in trepidante attesa solo del prolungamento di contratto di Osimhen.
“Osimhen resta” ha detto il top-presidente e i tifosi tirano un sospiro di sollievo…Ma gli altri giocatori a che condizioni restano? Mario Rui ci ripensa si adegua, Zielinski pure fa un poco convinto passo indietro, Politano e Lozano non vogliono sentir parlare di rinnovo e intanto si allineano o al resto della truppa in vista del campionato. Tutto a posto, tutti contenti? Non ne siamo convinti. I due acquisti sono tutti da verificare mentre Mario Rui e Zielinski sono stati elementi fondamentali per Spalletti e Politano e Lozano ci sembrano indispensabili per dare vivacità e ampiezza alla manovra nonché la superiorità numerica nell’uno contro uno. ADL deve capire e convincersi che lesinare una ventina di milioni sui contratti di giocatori diventati i pretoriani “fedeli” della squadra, quando si ha un utile di almeno cento milioni e la concreta possibilità di plusvalenze per oltre centocinquanta milioni già nella prossima stagione, deve portare ad incrementare fatturato,merchandising e brand e non a risparmiare sui costi. Per diventare grandi, bisogna pensare in grande. Il Top player del Napoli- ADL- eviti il pericolo con le sue eccessive forzature di fare svanire subito l’effetto scudetto e di lasciare tutti, o quasi, infelici e scontenti. Dai suoi giocatori ai tifosi. E si rilegga la storia di Masaniello…
PS. A proposito, dopo le “strane” dimissioni di Mancini sembra Luciano Spalletti l’ unico vero autorevole candidato per la panchina dell’ Italia. Presidente gli chiederà di pagare la penale?