La nuova legge mira a garantire che i prodotti venduti online o nei negozi nell’UE siano conformi ai massimi requisiti di sicurezza. Oggi, i deputati dovrebbero approvare in via definitiva norme riviste sulla sicurezza dei prodotti di consumo non alimentari, già concordate con i governi UE che aggiorneranno l’attuale regolamentazione sulla sicurezza generale dei prodotti per portarla in linea con gli ultimi sviluppi della digitalizzazione e l’aumento degli acquisti online. Secondo l’accordo, le autorità di vigilanza del mercato avranno poteri maggiori e i mercati online dovranno rispettare nuovi obblighi. I prodotti potranno essere venduti sul mercato UE solo se è presente un operatore economico responsabile della loro sicurezza basato nell’UE (come il produttore, l’importatore o il distributore). In caso di richiamo di un prodotto difettoso, i consumatori dovranno essere informati direttamente e ricevere una riparazione, una sostituzione o un rimborso. Inoltre, viene garantita la possibilità di avviare azioni di controllo coordinate. Con le nuove norme, i cittadini UE dovrebbero risparmiare circa 1 miliardo di euro nel primo anno e circa 5,5 miliardi nel prossimo decennio. Riducendo il numero di prodotti non sicuri sul mercato, le nuove misure dovrebbero limitare i danni causati ai consumatori dell’UE a causa di incidenti evitabili legati ai prodotti (stimati oggi a 11,5 miliardi di euro all’anno) e ai costi dell’assistenza sanitaria (stimati a 6,7 miliardi di euro all’anno).