La tracciabilità della filiera bufalina compie un importante passo avanti. Dal 26 maggio 2025 è operativa sul portale Sian la nuova piattaforma informatica raccogliere i dati relativi alla produzione. Questa volta i numeri comprendono tutti i soggetti della filiera (allevatori, intermediari e trasformatori) obbligati a fornire la produzione giornaliera in base al decreto ministeriale del 9 settembre 2014.
“Da sempre sappiamo che la Filiera Bufalina è quella più controllata” spiega il direttore di Coldiretti Caserta Giuseppe Miselli. “Con questo nuovo sistema di tracciamento neppure un litro potrà sfuggire dal calcolo produttivo. Un sistema che mette la parola fine alle differenze che ogni anni finivano per non far quadrare i conti nel mondo giusto” conclude.
Nel dettaglio, gli allevatori devono comunicare mensilmente, attraverso la nuova piattaforma i quantitativi di latte prodotto nelle 24 ore da ciascuna bufala in lattazione presente in allevamento. I dati devono essere rilevati il primo giorno lavorativo di ciascun mese dell’anno e comunicati entro i cinque giorni successivi. Inoltre esiste l’obbligo di comunicare gli stessi dati anche all’Istituto Zooprofilattico (entro due giorni lavorativi della settimana successiva dal rilevamento) i quantitativi giornalieri di latte prodotto complessivamente delle bufale in lattazione (latte di massa) ed i soggetti ai quali è conferito.
I trasformatori hanno l’obbligo di comunicare all’Istituto Zooprofilattico, per mezzo della nuova piattaforma, i quantitativi giornalieri (entro i due giorni lavorativi della settimana successiva al rilevamento) di: latte di bufala e di semilavorati (anche congelati) ed i soggetti che li hanno conferiti; Mozzarella di Bufala Campana DOP, di Mozzarella di latte di bufala, di prodotti trasformati (es. ricotta, yogurt ecc.) nonché di latte di bufala e di semilavorati inutilizzati ed eventualmente congelati.
Gli intermediari hanno l’obbligo di comunicare a IZSM, per mezzo della nuova piattaforma, (entro i due giorni lavorativi della settimana successiva al rilevamento): i quantitativi giornalieri di latte di bufala e di semilavorati (anche in forma congelata), acquistati ed i soggetti che li hanno conferiti; i quantitativi giornalieri di latte di bufala e di semilavorati (anche in forma congelata), venduti ed i soggetti destinatari.
La piattaforma informatica “Tracciabilità della filiera bufalina” (denominata ora “Servizio dichiarazioni soggetti della filiera bufalina”) è gestita in cooperazione applicativa dal SIAN e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.