LA RIFLESSIONE DI CHI NON SI OCCUPA DI CALCIO
La verità é semplice e inconfutabile: il PSG non ha solo vinto la Champions League, ma ha letteralmente dato una lezione di calcio a quell’Inter considerata in Italia la squadra più forte in assoluto. Gli uomini di Inzaghi sono apparsi fin dalle prime battute spaesati, confusi, frastornati da un calcio giovane espresso ai massimi livelli senza errori e con grande luciditá oltre che precisione. I grandi assi messi in campo da Inzaghi sono apparsi fuscelle al vento, esprimendo un calcio che nelle migliore delle ipotesi é stato associato ai tornei di promozione. Ma perché? In molti esperti di calcio se lo stanno chiedendo, lo stesso Ciccio Graziani dal format XXL ha mosso giudizi critici nei confronti di una squadra non all’altezza di una finale di Champions. Ma il problema é l’Inter o il calcio italiano che non é più adeguato? La domanda forse é molto più profonda e non é possibile dare una risposta onesta e attinente ai fatti. Una brutta performance? É proprio nel finale di Champions doveva arrivare? C’é sotto altro? Ci sono gli Arabi? È tutta una manovra per mettere Inzaghi sul prossimo aereo per gli Emirati?
Un fatto è certo, non solo l’Inter, ma tutta l’Italia ha rimediato una figuraccia che resterá storica. Concordo con Graziani che ha detto: “ ci sta perdere con una squadra più forte, sono le regole dello sport, ma perdere come ha perso l’Inter NO…”
5 reti a zero non é una sconfitta, é una sentenza, soprattutto in una finale di Champions. É ovvio che adesso si aprirá un dibattito infinito che durerá per tutta l’estate in attesa che ricominci il campionato di calcio nostrano, nel quale siamo ampiamente padroni di santificare squadre e beniamini, visto che poi in Europa ci sciogliamo come neve al sole…
