La cerimonia di consegna è avvenuta a Villa Cilento. Tra i premiati il sassofonista Steve Norman, Andrea Carnevale e lo scrittore Maurizio de Giovanni. La soddisfazione di Paolo Esposito: “Un onore essere insignito di un Premio così prestigioso”
Comunicato stampa
A Posillipo, nella stupenda cornice di Villa Cilento, si è tenuta la ventunesima edizione del “Premio Malafemmena”. Ideato e promosso dalla giornalista Barbara Carere con il marito Giuseppe Della Corte, il premio è patrocinato dall’assessorato al Turismo del Comune di Napoli ed è l’unico dedicato a Totò e riconosciuto dalla famiglia del grande Principe della risata.
Si tratta di un prestigioso riconoscimento dedicato alle eccellenze del mondo della cultura, della medicina, della scienza e dello spettacolo che hanno manifestato per Napoli un legame speciale e, come ha sottolineato l’assessore Teresa Armato, “Tiene insieme memoria e attualità e valorizza Napoli come città che accoglie, ispira e crea cultura.”
A dimostrazione del grande prestigio che riveste questa kermesse, quest’anno il premio è stato ritirato dal sassofonista Steve Norman del gruppo pop britannico Spandau Ballet, dall’ex calciatore azzurro Andrea Carnevale, dal cantante Aka 7even, dallo scrittore Maurizio de Giovanni dal direttore di Novella 2000 Roberto Alessi, e dal regista e sceneggiatore Ernico Vanzina, per lui un Premio Speciale alla carriera.
Tra i premiati di quest’anno, assieme ad alcuni luminari della medicina napoletana, c’era anche Paolo Esposito, Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta.
“E’ stato un grande onore per me – ha affermato Esposito – ricevere un premio così prestigioso e legato ad un artista di fama internazionale come Totò che ha avuto un legame viscerale e di grande amore con Napoli, la nostra stupenda città. Ringrazio gli organizzatori e dedico questo premio al nostro Ordine e a tutti i fisioterapisti della Campania e del nostro Paese che con la loro professionalità e il loro lavoro sono quotidianamente al fianco di chi soffre. Questo riconoscimento rappresenta per me un ulteriore stimolo a continuare a portare avanti il corposo lavoro che come Ordine di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta stiamo facendo da oltre due anni per dare lustro alla nostra professione e ai professionisti della riabilitazione e questo nell’ottica esclusiva di servire con sempre maggiore competenza i pazienti e affinché la fisioterapia sia accessibile a tutti, nessuno escluso.”
