Riunire, in un unico think tank, le migliori imprese, Istituzioni, rappresentanti dell’accademia e della ricerca, per costruire, valorizzare e comunicare una nuova idea di Sud e di Paese, fortemente proiettata sul Mediterraneo.
Questa la motivazione del Forum Internazionale del Mediterraneo “Verso Sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo“, piattaforma pubblico-privata a carattere internazionale lanciata da TEHA Group in collaborazione e con il patrocinio del Governo italiano che concluderà con il Forum annuale a Sorrento, il 16-17 maggio 2025, il percorso della sua 4^ edizione 2025 di Tavoli tematici di lavoro con fini di discussione, approfondimento e condivisione di scenari, tesi e indirizzi.
Al centro dell’iniziativa, che anticipa l’appuntamento di Sorrento con un pomeriggio di dialogo con i giovani: “Sorrento incontra il futuro: il Mediterraneo per i Giovani”, lo sviluppo di proposte e soluzioni per la crescita del Sud Italia e del Mediterraneo, coinvolgendo attivamente nel processo vari interlocutori dal territorio in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Gruppo FS, Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico (CISE), Gruppo MSC, Gruppo Adler, Mediocredito Centrale, Edison e Coldiretti
Il progetto, nato con l’ambizione di cambiare il paradigma di sviluppo strategico del Sud Italia e dell’area del Mediterraneo, ha previsto un intenso lavoro preparatorio di ricerca, con un autorevole Advisory Board, che porta alla realizzazione della quarta edizione del Libro Bianco “Verso Sud” che sarà presentato durante la due giorni.
In occasione del Forum l’Advisory Board Verso Sud intende, inoltre, presentare, insieme alle imprese Partner e a beneficio della classe dirigente (pubblica e privata) nazionale e del Mediterraneo, uno o più progetti flagship di cooperazione, rafforzare il percorso di dialogo non solo tra imprese italiane e Istituzioni ma, anche e soprattutto, tra imprese italiane ed esterne, per stimolarne un nuovo protagonismo internazionale.
La presentazione e la discussione di questi progetti rientrano nel quadro più ampio del ridisegno del ruolo dell’Italia nel Mediterraneo e dal 2025 offre un contributo di progetti e metodo anche nell’implementazione operativa del “Piano Mattei per l’Africa”, che mira a stimolare la nascita di un approccio paritario e di lungo periodo allo sviluppo.