ROMA – Aumentano gli italiani favorevoli al supporto militare all’Ucraina. Quella di oggi è una notizia importante, attesa da noi firmatari dell’appello del 25 aprile per un’accelerazione delle forniture di armi agli aggrediti da parte dei Paesi UE. Anche tra gli elettori del PD della timida Schlein e di Forza Italia è in corso questo trend. Molti italiani stanno comprendendo che uno sforzo maggiore in questo senso è finalizzato a rendere più efficace sia la difesa degli ucraini rispetto a missili e droni che colpiscono i civili sia l’offensiva ucraina in corso, possibile grazie all’utilizzo di sistemi d’arma occidentali. Una ulteriore crescita degli aiuti militari velocizzerebbe la consapevolezza russa di non poter più vincere questa sciagurata guerra d’invasione, aprendo la strada a una pace giusta. L’appello è stato firmato tra gli altri, da Nathalie Tocci e Vittorio Emanuele Parsi,
da parlamentari quali Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi di +Europa, Luigi Marattin e Matteo Richetti, esponenti del PD quali Enrico Morando, Lia Quartapelle e Giorgio Gori, Alessandro De Nicola di LDE, giornalisti, inviati sul campo, analisti e storici militari, Vincenzo Camporini, Luigi Chiapperini, Nane Cantatore ed altri.