Il duo napoletano composto da Antonio Ucciero e Erika Calì ha attraversato il Mediterraneo ed è approdato in Africa per il primo tour musicale della loro giovane storia artistica. Ad ospitare il live show del duo partenopeo è stato il “Little Italy” Marrakech diretto artisticamente da Gianpietro Nicola Aversano. Una serata per celebrare Napoli nel mondo, ma soprattutto i successi che hanno reso celebre gli Armonika.  Da “Ti porto se vuoi” primo singolo ancora oggi in programmazione nelle radio a “Immensamente”, passando per “Stanotte è pè sempe” fino all’ultima hit “Te # tag din’t o core”. Una serata coinvolgente che ha proposto al pubblico di Marrakech anche tante canzoni della tradizione napoletana e della musica pop italiana riarrangia alla maniera de Gli Armonika. “E’ stata la prima esperienza all’estero – sottolineano Antonio Ucciero e Erika Calì- un’occasione che abbiamo sfruttato a volo per ripartire con slancio e con entusiasmo dopo la pandemia. Una tournèe che ci è servita non solo per conoscere una cultura come quella marocchina ma anche per studiare la loro musica che si avvicina nei suoni e nelle melodie a quella partenopea. In autunno torneremo in Africa per un nuovo tour che sicuramente durerà più giorni rispetto a quest’ultimo e non è detto che nella nostra prossima esibizione non porteremo anche un brano per celebrare la cultura marocchina e africana”. Un’estate quella che va ad approssimarsi che vedrà gli Armonika protagonisti delle notti napoletane e non solo: “Sta per iniziare una stagione estiva che si preannuncia infuocata e non solo per le temperature atmosferiche – scherzano gli artisti – abbiamo già ad oggi (ndr. maggio 2023) un carnet ricco di date e tantissime saranno le località di mare e non che animeremo con la nostra musica. Abbiamo in cantiere un  nuovo brano che speriamo di produrre al più breve, un pezzo rap, che doveva uscire in inverno ma la nascita di nostro figlio Bryan ha un attimo sconvolto, ovviamente in positivo le nostre vite. Ora siamo pronti a ripartire e a comporre questo pezzo che ovviamente dedichiamo a nostro figlio”.