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NAPOLI – Dal 5 al 22 Giugno nell’ipogeo della basilica di San Giovanni Maggiore una mostra “Soul, spiriti di Napoli” che unisce fotografia, pittura e scultura in un percorso immersivo che narra la città attraverso i suoi cinque Genius Loci : Parthenope, Diana, Mitra, Virgilio Mago e Gennaro. Cinque i luoghi abitati da questi spiriti, cinque i giovani artisti, cinque le opere di famosi scultori napoletani che attraverso un racconto multisensoriale offrono a gli spettatori di entrare e scoprire la storia e le storie della bella Parthenope. Un progetto di ArtDLab promosso e patrocinato dal Comune di Napoli che unisce mito, leggenda e contemporaneità “Questa è una terra particolare-spiega Diana Nigro, organizzatrice della mostra- animata da spiriti, c’è un’essenza sacra della grande madre, come veniva chiamata in tutte le tradizioni, che ha lasciato la sua impronta a Napoli. Poi la Grande Madre si è chiamata Parthenope, poi dopo mille anni è diventata Diana, nel frattempo è arrivato Mitra dalla Persia che poi è stato scalzato da Gennaro nel 1600. Ma l’essenza è solo una, questa è una terra di spiriti, spiriti nel senso sacro!”. E in questa narrazione non manca Virgilio, il poeta latino che tra sacro e profano fu amato da Posillipo al centro cittadino come mago e custode della magia che avvolgeva la città. “ Noi amiamo creare percorsi- spiega Barbara Fumagalli, altra ideatrice della mostra- questa mostra è un percorso di racconto in cui abbiamo narrato lo spirito della Napoli profonda e stratificata attraverso i miti e la memoria nei suoi luoghi più sacri!” E in questa mostra i protagonisti indiscussi sono i cinque giovani artisti che sono stati guidati da Mariella De Feo, fotografa professionista con una lunga carriera dedicata alla fotografia pubblicitaria e al turismo sostenibile, in questo percorso del racconto di Napoli alla scoperta dei miti e delle leggende nei luoghi sacri della città “questa mostra nasce dal desiderio di ritornare alle origini- dice Mariella- riscoprendo la fotografia attraverso Napoli identificando le storie del passato partendo dalle nostre radici e dagli spiriti legati al nostro territorio che sono raccontanti nella varie fotografie della mostra. Questa riscoperta è avvenuta attraverso i ragazzi portandoli in posti pubblici, ma  poco conosciuti della città. Nella meravigliosa cornice di questi luoghi incantanti insieme a Diana e Barbara abbiamo portato questi cinque giovani artisti dentro la storia e gli spiriti che incarnano la magia di Napoli!”.  Creatori del progetto che riflette la potenza trasformativa delle narrazioni visive nel contesto urbano i cinque giovani artisti fotografi: Francesco De Guzman , Anna De Rosa, Francesco Ciaccia, Ilena Fusco e Salvatore Passeggio, e i tre scultori J.N. Doe, Pasquale Manzo e Luigi Tirino.

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