Buon per loro, a volte tornano…bene per il campionato e soprattutto per lo spettacolo e i gol. Belotti, De Ketelaere, Vlahovic e Chiesa i “desaparecidos” del gol nella scorsa stagione, messi in discussione dai loro stessi club che li avevano acquistati a suon di milioni, il belga addirittura è stato messo gentilmente alla porta da Pioli e dal Milan rifugiandosi a Bergamo, hanno praticamente deciso l’esordio in campionato di Roma, Atalanta e Juventus. Belotti che non segnava da due stagioni, addirittura con una doppietta ha salvato la prima di Mou all’Olimpico contro la Salernitana dell’eterno Candreva.
E visto che nella prima giornata non hanno mancato l’ abituale appuntamento col gol Lautaro come Osimhen, Giraud come Immobile Vien facile pensare che questo torneo, che non sarà il più bello del mondo, potrà emozionarci e divertirci al ritmo dei goal dei bomber. Sempre più decisivi e sempre più le sorti dei loro club sono tutte nei loro…piedi.
In realtà eccezion fatta per le romane,Lazio al palo e Roma salvata dalla doppietta del Gallo contro la Salernitana, tutte le altre big hanno vinto grazie ai loro bomber. Convincente l’Inter contro il Monza. A nostro giudizio, nonostante le partenze pesanti, Inzaghi anche con l’arrivo di Pavard ha una squadra assai forte nel collettivo e più omogenea rispetto a quella ondivaga e delle 12 sconfitte della scorsa stagione. Bene il Milan a Bologna e la Juventus a Udine che già dopo i primi quarantacinque minuti hanno chiuso le partite giocando al risparmio …energetico la ripresa. Pioli s’è ritrovato un Pulisic in gran spolvero e il solito, implacabile Giraud mentre Allegri, nonostante il “chiodo fisso” Lukaku ha dovuto ammirare il tandem Vlahovic -Chiesa che con Rabiot promettono una stagione da protagonisti per sé e per la squadra. La sorpresa più grande è pero’ venuta dal Mapei stadium dove l’Atalanta ha battuto con il classico punteggio un buon Sassuolo pieno di giovani grazie alla rete apripista di De Ketelaere, oggetto misterioso nel Milan. Il Gasp ci ha messo solo un tempo per mandarlo in campo dopo soli quattro allenamenti e il biondo giovanotto c’ha messo poco a fare vedere cosa può fare; un gol fallito, una traversa e poi la zuccata vincente. Attenzione a questa Atalanta, c’è sembrata squadra quadrata e di personalità ancorché priva del suo acquisto più costoso, quel Traore’ che sarà a lungo assente per il grave infortunio estivo.
Chiudiamo col Napoli campione. A Frosinone s’è vinto contro una squadra che, all’esordio davanti ai propri tifosi, ci teneva a fare bella figura. Così Di Francesco ha rinunciato ai pullmann davanti a Turati favorendo le verticalizzazioni degli azzurri privi di Kvara, che però nelle transizioni difensive non sono stati precisi correndo qualche rischio. Si è scritto di squadra più verticale e propensa al tiro da fuori…Vero, ma ci si dimentica del modo aperto con cui il Frosinone ha giocato che non capiterà assai spesso in campionato. E allora sarà importante recuperare il palleggio spallettiano e la centralità del ruolo di Lobotka. Due parole su Osimhen. Decisivo con la sua doppietta ma pure nervosetto e non gioioso ai gol come in passato. Occorre urgentemente la firma sul contratto( ma c’è? N.d.a.) perché le sirene, non solo arabe non sono finite e parenti premono…Il ragazzo nigeriano, senza polemiche, ha rimesso tutto in gioco in attesa del boss. Ci ricorda il Maradona fischiettante che apostrofava Ferlaino che non volle cederlo al Marsiglia di Tapie. De Laurentiis se ci sei batti questi 15 milioni di colpi per fare sorridere il tuo bomber.