Napoli, 20 luglio 2023 – “Nella riforma della Giustizia è necessario rivedere anche gli aspetti che attengono  la “colpa professionale” del medico che, in molti casi, viene perseguita in assenza di reali condotte illecite da parte dei sanitari e crea una condizione lavorativa spesso impossibile soprattutto in contesti difficili come nel pronto soccorso e nella sanità in genere”.

E’ quanto affermano  il Presidente nazionale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi e il Segretario del Movimento Raffaele De Cicco

“Come l’abuso d’ufficio viene spesso utilizzato per colpire e ‘paralizzare’ l’azione amministrativa, spesso la “colpa professionale” dei medici viene strumentalizzata come una ‘spada di Damocle’ sulle loro teste che impedisce il sereno esercizio della delicata e fondamentale attività medico-chirurgica” – aggiungono  Ronghi e De Cicco , per i quali “anche su questo tema occorre un cambio di visione e di inquadramento giuridico che sia strettamente finalizzato a sanzionare le condotte illecite ma che non si presti ad utilizzi impropri che hanno come unico effetto quello di rendere impossibile l’esercizio della professione medica”.