RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“L’idea di De Laurentiis”di realizzare uno stadio a Bagnoli è ottima se sarà parte di un progetto complessivo di riqualificazione dell’area e non per accontentare una sola e singola esigenza. No agli spezzatini!!! Alle contestazioni dei quaquaraquà rispondo che se fosse per loro non si muoverebbe foglia in questa città come è stato a Bagnoli per un terzo di secolo!!! Io sono il primo firmatario dell’emendamento che disegnò,nella Variante di Salvaguardia per Bagnoli, il parco di 120 ettari. Decisione che è servita a scongiurare il progetto di qualcuno che su Coroglio pensava di mettere le mani cementificando e costruendo palazzi. Ora è zona rossa e ulteriore edilizia residenziale non si può realizzare. Nel parco vollero lasciare “sedici cavalli di troia, chi conosce il piano di Bagnoli sa di cosa parlo, con i quali si conservavano volumetrie per poi costruire quando avrebbero eliminato i veri ambientalisti sostituendoli con i pagnottisti che stanno zitti per non perdere le posizioni acquisite nella politica ! Io sono sempre stato del parere che il Parco dovesse essere produttivo altrimenti non l’avrebbe mai realizzato nessuno! Basta vedere tra i documenti presentati e approvati all’epoca in Consiglio Comunale. Io chiesi che si facesse un Auditorium di quindicimila posti per la Musica, Teatro, Produzione Televisiva e Cinematografica. Mi costrinsero a togliere il numero e hanno poi ottemperato facendo un Auditorium di soli trecento posti. Se venisse una scossa di terremoto cosi forte, ma quelle di origine vulcanica non lo sono, non dovremmo preoccuparci di strutture nuove e sicuramente antisismiche ma del fatiscente patrimonio abitativo di Bagnoli e di Cavalleggeri Aosta!! Il nuovo stadio di 60.000 posti potrebbe essere a forma di tartaruga con le quattro zampe nelle quali si potrebbero realizzare 4 strutture di almeno diecimila posti per il Basket, la Pallavolo, per i grandi tornei di tennis, per una Piscina Olimpionica, per un Velodromo e per un Palazzo della Musica, del Teatro, della Produzione Televisiva e Cinematografica. I restanti ettari sarebbero a Parco e per realizzare un orto botanico alle spalle di Citta della Scienza. Sotto al Costone di Posillipo dove sono stati buttati circa 15 milioni di euro nel parco dello Sport si potrebbe realizzare la Città del Tennis ed ospitate i campi ed il centro sportivo auspicato da De Laurentiis. Si potrebbero realizzare anche tanti alberghi di massimo tre piani come prevede la variante occidentale. Si potrebbe utilizzare il carcere di Nisida a disposizione di qualche decina di detenuti per creare strutture di tutela ambientale, marina e di ornitologia rendendo Nisida Oasi naturale protetta. Al posto della Cementir si potrebbe realizzare la Città della Vela regolarizzando il porticciolo turistico di circa duemila barche che giá sussiste a Nisida e permettendo l’attracco dei grossi Yachts ed anche la creazione di Moderni pontili con ricarica di energia elettrica per ogni posto barca . La compensazione ambientale dovrebbe essere data alla Costa di Napoli dalla realizzazione di un’area Marina protetta da Castel dell’Ovo a Nisida rendendo per trecento metri la costa interdetta ai natanti per migliorare la qualità delle acque anche attraverso la delocalizzazione del porticciolo di Mergellina ed il ripristino dell’antica spiaggia di Largo Sermoneta. Tale delocalizzazione dovrebbe avvenire realizzando un porticciolo 4 volte piú grande nascosto e riparato dietro al Maschio Angioino nei pressi di piazza Plebiscito e via Nazario Sauro, vicino ai grandi alberghi e alla città pulsante. Creando una grande diga foranea alla fine di Molo San Vincenzo e creando una miriade di pontili dietro. In merito sl destino del San Paolo andrebbe eliminata l’orrenda copertura per farlo diventare lo Stadio dell’Atletica leggera del Rugby e di altri sport minori con la realizzazione di altre nuove palestre a servizio del quartiere fuorigrotta e degli studenti delle vicinissime Università. In merito alle critiche su come far arrivare migliaia di persone verso questi grandi attrattori vorrei ricordare che l’attuale conformazione urbanistica di Coroglio è a forma di imbuto ed è quindi impensabile farci arrivare il traffico privato. Il transito con le auto dovrebbe essere consentito solo ai residenti, al trasporto pubblico e agli invalidi anche per non creare ulteriori e nuovi ostacoli per le vie di fuga . I parcheggi realizzati solo per i Bus turistici ed il trasporto pubblico e le biciclette.. Ricordo che tutti potrebbero parcheggiare negli ampi parcheggi della Mostra d’Oltremare e nella zona dello stadio Maradona che potrebbe anche recuperare i parcheggi sotterranei chiusi da sempre. Infine ricordo a chi parla senza conoscere la conformazione dell’area, che dalla Stazione Campi Flegrei nei pressi dello stadio Maradona fino alla Porta del Parco nei pressi di via Cocchia sono solo 1900 metri percorribili anche a piedi in venti minuti. Tale tratto potrebbe anche essere percorso attraverso piste ciclabili e nuovi tram di superfice E’ basta quindi! Premiamo il coraggio di chi vuole fare e rilanciamo affinchè il progetto sia piú ampio e coinvolgente delle esigenze di una città che sia mondiale: sport, musica, cultura, produzione televisiva e cinematografica, portualità, qualità ambientale il tutto frutto di una visione di pianificazione urbanistica complessiva che vada da San Giovanni fino a Bagnoli. Oltre ai soldi di De Laurentiis, ci possono essere quelli statali, europei e di altri privati!!! Un progetto per trentamila posti di lavoro diretti e indotti. Riflettiamo! Ti invio ancora questo sull’argomento perchè mi sono arrivati centinaia e centinaia messaggi di consenso. Assieme i sogni possono diventare realtá come è stato quando ho fatto pedonalizzare il lungomare di Napoli (15 maggio 1995).

Carmine Attanasio