L’autoritratto, dal linguaggio artistico all’occasione formativa: 14 fotografi campani autodidatti esplorano il mezzo fotografico e regalano al pubblico una mostra-meteora in un palazzo del ‘600 del centro storico napoletano: dura un battito di ciglia ed emoziona oltre l’atteso.
Il mio viaggio, a cura di Chiara Licenziati, si apre soltanto giovedì 19 giugno dalle 18 alle 20.30 a Napoli (Domus 19, Piazza Cardinale Sisto Riario Sforza 154) e sarà possibile incontrare tutti i protagonisti, ed autori, degli scatti.
Li accomuna una tessera molto speciale, quella del Club Itaca Napoli dove si sono conosciuti: l’aver riconosciuto di soffrire di un disagio psichico e la volontà di volerlo affrontare per ritornare alla vita piena. Alla completa riabilitazione socio-lavorativa.
Progetto Itaca Napoli, organizzazione di volontariato ormai un punto di riferimento unico in regione, si occupa di prevenzione e cura del disagio psichico su base gratuita per le persone che accedono ai suoi molteplici e qualificati servizi fondati sull’autonomia e la relazione tra le persone e sul Work Ordered Day (un modello di cura basato sulla strutturazione di giornate formative e creative in gruppo).
Il fiore all’occhiello dell’organizzazione è il Club Itaca, un vero miracolo che non ha equivalenti nell’assistenza pubblica o privata italiana: dal lunedì al giovedì fino alle 17, i suoi ‘membri’ si incontrano, vivono, pranzano e si sperimentano in laboratori e formazione a tutto tondo sulla base di compiti e agende che coprono tutte le necessità operative della struttura che essi stessi negoziano e strutturano ogni giorno.
Dalle arti al linguaggio letterario e poetico, dall’artigianato artistico alla fotografia e al teatro, fino all’avvicinamento al mondo del lavoro e a piani di formazione specifica come quelli, in corso, di comunicazione e marketing sviluppati con Develhope anche in tutte le altre 16 sedi Itaca in Italia.
Da novembre 2024 a maggio 2025, con la cura della fotografa Chiara Licenziati, tutti i membri del Club Itaca Napoli hanno partecipato ad un workshop intensivo di fotografia che ha previsto due incontri al mese che si sono aggiunti alle altre attività formative e sportive in agenda.
Quattordici membri hanno poi preso parte come autori alla mostra fotografica Il mio viaggio, mentre gli altri hanno partecipato alla sua organizzazione ed allestimento. Una mostra straordinaria che dura solo un giorno: permette di conoscere talenti in erba che mai prima d’ora si erano sperimentati con il mezzo fotografico rivelando doti artistiche inaspettate e grande interesse per l’autoritratto.Chiara Licenziati << I protagonisti di questa mostra fotografica, attraverso i loro progetti, raccontano una parte molto intima di ognuno di loro: si tratta di viaggi fisici e metaforici che hanno compiuto, e ancora compiono, nella propria vita.
Viaggi di cambiamenti, maturazione, assenze, presenze, amicizie, legami ma soprattutto un viaggio all’interno di loro stessi. Sono riusciti ad interrogarsi e a mostrare visivamente i loro pensieri e sentimenti. Questa mostra desidera parlare di loro, del loro viaggio, dall’infanzia all’età adulta, e di come grazie a Progetto Itaca e alle amicizie trovate qui, stanno tornando ad essere spensierati… così da ritrovare quel bambino che alberga in ognuno di noi >>
Otto anni di attività del Club Itaca Napoli hanno permesso ai suoi membri di impegnarsi e realizzarsi in attività formative e professionalizzanti che coprono un vasto range di competenze. Alla realizzazione di un giornale, di un blog ed un libro, si sono affiancate esperienze di orticoltura con la costruzione di fioriere pensili, vasconi per la piantumazione e raccolta degli ortaggi prodotti che vengono utilizzati nella cucina solidale del Club dove i soci cucinano i loro pasti tutti i giorni e spesso preparano menu per gli eventi aperti al pubblico, inclusa la pasticceria. Tutto l’anno si susseguono laboratori creativi di oreficeria, scrittura creativa, disegno, storia del teatro e dell’arte. Alle attività di studio e creatività si affiancano tornei sportivi di calcetto, padel, runchallenge con partecipazione alle maratone di Napoli e Milano, beach volley, corsi di vela, yoga.
A queste attività si è affiancata la prima sperimentazione di biodanza clinica e da aprile 2025 anche la pre-pugilistica.
Il 3 luglio prossimo andrà in scena, ospitato dal nuovo Auditorio Marillac (220 posti Via Andrea d’Isernia 23, Napoli) il secondo spettacolo prodotto all’interno del laboratorio annuale di teatro del Club Itaca Napoli, dove si è costituita la compagnia Piccolo Teatro in Libertà.
