Su iniziativa del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il numero di musei, parchi archeologici e altri siti culturali statali dotati di autonomia speciale sale da 44 a 60. Il Governo ha infatti approvato lo schema di Dpcm che istituisce nuovi istituti di livello dirigenziale non generale, tra cui i Musei nazionali del Vomero (San Martino e Castel Sant’Elmo) e i Musei e i Parchi archeologici di Capri. Con il provvedimento, inoltre, si individuano tre nuovi istituti di livello dirigenziale generale: i Musei Reali di Torino, il Museo archeologico nazionale di Napoli e la Galleria dell’Accademia–Musei del Bargello di Firenze. Infine, la Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini, già dotato di autonomia speciale, passa dalla competenza della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore a quella della Direzione generale Musei. La possibilità di una conduzione manageriale permetterà ai vertici dei nuovi Musei Autonomi di migliorare la loro capacità di promozione delle strutture e di renderle più fruibili per la collettività”. E’ importante anche, il riconoscimento particolare effettuato per tre grandi musei italiani. Si tratta di grandi siti della cultura. È apprezzabile che il Ministro abbia inteso anche riconoscere il valore di tre grandi siti culturali italiani che, di fatto, per l’importanza delle collezioni e delle opere custodite, si sono già conquistati un grande rilievo sul campo. In generale, si tratta di una svolta destinata ad assicurare una gestione sempre più efficace del patrimonio culturale nazionale.