Una giornata intensa, carica di significato, che non è solo celebrazione ma richiesta di ascolto, rispetto e visibilità. L’Africa Day – che commemora la nascita dell’Organizzazione dell’Unità Africana, oggi Unione Africana – è oggi più che mai un’occasione cruciale per riflettere sul ruolo del continente africano nel mondo contemporaneo, su ciò che rappresenta per le sue comunità e sul contributo delle diaspore africane in Europa.
Il tema dell’edizione 2025, “Democrazia e sviluppo in Africa”, sarà il cuore di una tavola rotonda internazionale, prevista alle ore 10:00, organizzata da Vincente Cossa, con esperti, accademici, imprenditori, attivisti e rappresentanti delle istituzioni. Al centro del dibattito: le sfide della transizione democratica, la necessità di una governance inclusiva, e le opportunità per uno sviluppo realmente sostenibile.
Africa Day è una manifestazione che parla al futuro, che vuole abbattere stereotipi e rilanciare un’immagine autentica e plurale dell’Africa. Un evento che, nella sua seconda edizione milanese, sta raccogliendo numerosi messaggi di sostegno da autorità istituzionali, associazioni e rappresentanti diplomatici, incluso il commosso e partecipe saluto dell’Ambasciatore africano in Italia, a testimonianza del valore simbolico e politico di questa giornata.
A partire dalle ore 13:00, il programma si apre alla cittadinanza con una grande festa popolare:
• Degustazioni di piatti tipici africani
• Danze tradizionali (a cura del direttore artistico Gil Afroman)
• Mostre d’arte e artigianato africano
• DJ set e musica con DJ Kobby e la collaborazione di Andrew, promotore di eventi afrobeat a Milano
• Interventi culturali e testimonianze dalla diaspora
Tutto questo con un messaggio forte e necessario: superare pregiudizi e discriminazioni attraverso la conoscenza, la cultura e l’incontro.
“Africa Day non è solo un evento culturale: è un momento educativo, politico e sociale – dichiarano gli organizzatori –. Celebrare il continente africano significa riconoscerne la storia, le difficoltà, ma soprattutto le sue infinite potenzialità. È un atto di giustizia e un segnale di speranza per le nuove generazioni africane e afrodiscendenti.”
L’iniziativa è promossa da World Africa Day ed Erla Gazine, con il patrocinio di numerose realtà impegnate nella promozione dell’intercultura, dei diritti umani e della giustizia sociale.