ROSTOV – Quello che sta accadendo in Russia oggi era stato ampiamente previsto da analisti ed esperti militari, ma ciò che non si conosceva erano solo le modalità di come si sarebbe svolta questa sorta di insurrezione contro Mosca, il regime di Putin, e le menzogne del regime nei confronti di un popolo da sempre oppresso che ha perso oggi anche la voglia di capire. La contro propaganda di Prigozhin sta avendo la meglio sulla propaganda del regime putininano per la quale l’operazione militare speciale sta andando a gonfie vele e presto l’intera Ucraina sarà russa, e magari anche con 40 milioni di morti sulla coscienza. Non ci dimentichiamo che Mosca ha bisogno delle risorse ucraine non degli Ucraini, ha bisogno di far sventolare bandire su Kiev, non certo di ricostruire città. Il grossissimo problema però, è che a tutt’oggi sono i Russi quelli che contano un quarto di milione di morti e le menzogne o la propaganda al popolo non sta più funzionando. La Russia è allo stremo totale, ma questo non si deve assolutamente sapere fuori, altrimenti sarebbe la fine di Putin e della sua stretta cerchia di oligarchi che vivono e guadagnano sulla pelle dei Russi. Al capo della Wagner non interessa intercedere per l’Ucraina, ma solo far venire fuori la verità che potrebbe far crollare il regime. Un quarto di milione di giovani russi sono morti sui campi di battaglia e nelle trincee in Ucraina sulla base delle enormi bugie che hanno innescato una guerra senza senso e soprattutto senza futuro. Si è arrivati a rischiare l’utilizzo delle armi atomiche per cambiare il corso della guerra, ben sapendo che la NATO avrebbe poi polverizzato la “grande” armata di Putin che ha deluso anche gli stessi analisti e blogger russi. Ad essere onesti la Russia di Putin, almeno questo è quello che ha evidenziato fino a questo momento, aveva un esercito professionista che non ha più, l’unica chance è la deterrenza atomica che però rischia di non funzionare visto che la Russia mai e poi mai utilizzerebbe per prima anche una semplice bomba tattica, anche in considerazione del fatto che potrebbe non funzionare (paradosso dei paradossi). Con la guerra in Ucraina Putin si è infilato in un vicolo cieco, la cui strada è giunta al termine con un malcontento generale che parte proprio, guarda caso, da quella Russia che lo zar non ha saputo difendere, promuovere e riqualificare.