Venerdì 12 aprile, presso il Centro Congressi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II di via Partenope, si rinnova un rito, giunto alla settantaseiesima edizione, istituito dall’ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici – fondata nel 1946 da Carla Orlando Garabelli, che si ispirò all’esempio americano fornito da The League of Women Voters). Il 76° Convegno Nazionale ANDE, L’Europa siamo noi, quest’anno contempla l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, ed i patrocini della Commissione Europea, del Comune di Napoli, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, del Comitato Unico di Garanzia, dell’Ordine dei Giornalisti di Campania, per l’estrema attualità degli argomenti affrontati, esposti da relatori autorevoli, provenienti dalle istituzioni citate, in un periodo storico in cui il repentino evolversi degli eventi muta quotidianamente scenari ed esiti, in tutti i ministeri ed ambiti d’azione europei. Numerose sono le delegazioni dell’ ANDE provenienti da tutta Italia e attese il 12 ed il 13 aprile, in occasione del Convegno Nazionale L’Europa siamo noi, non solo per testimoniare l’impegno dell’ANDE per l’Europa, ma altresì per seguire e discutere aspetti e stati dell’arte, calati nella quotidianità, dalla parità di genere al valore della democrazia. Il tema, identificato nel 2023, è stato elaborato e promosso per una molteplicità di fattori: per la storia dell’ANDE, che da sempre promuove momenti di approfondimento legati all’Europa (nel 1969 Napoli ospitò il XXI Convegno Nazionale ANDE: Formazione di una Coscienza Europea); per un fattore temporale contingente, a poche settimane dalle elezioni europee, ed ancora per offrire momenti di confronto e dibattito, di formazione e crescita. “L’ANDE è un’associazione Europeista fin dalla sua nascita.” Afferma Marisa Fagà, Presidente ANDE Nazionale “Siamo, pertanto, molto impegnate su questo tema, tanto da rivolgere alle istituzioni competenti un forte appello, in quanto ravvisiamo l’urgenza che si riscopra la visione di coloro che pensarono alla sua istituzione, auspicavano un futuro migliore, in quanto erano reduci del secondo conflitto mondiale, e promossero un’Europa per meglio difendere la democrazia, la pace, la prosperità. Mai come in questa stagione di guerre, in cui l’Occidente deve affrontare sfide e minacce, soprattutto per difendere la civiltà liberale, abbiamo bisogno di un’Europa più unita nella politica estera, nella difesa, nell’economia.” “Un onore, un’emozione e una grande responsabilità, ospitare il 76° convegno nazionale” Afferma Clarissa Campodonico, Presidente ANDE Napoli “a meno di un anno dal ricostituirsi della sezione napoletana dell’ANDE. Quasi ‘neonate’, accogliamo delegazioni e ospiti provenienti da tutta Italia, per parlare d’Europa, un tema caro alle nostre Socie, dal primo lontano voto nel 1946, e oggi ancor di più un tema vicino e calato nella nostra quotidianità. Parlare d’Europa non è né banale né scontato, è fondamentale, propedeutico alle imminenti elezioni, indispensabile per rischiarare dubbi o zone d’ombra, per consolidare una visione, per comprenderne la storia e fissare nuovi obiettivi, per mettere a fuoco una visione. Un sentito ringraziamento va a tutti i nostri relatori: da Marina Lilli – Past President nazionale ANDE, al Professor Roberto Mastroianni, Giudice della Corte di Giustizia del Lussemburgo e Ordinario di diritto dell’Unione Europea; dalla Prof.ssa Francesca Galgano, Ordinaria di Storia di diritto romano alla Federico II, al Professor Alfonso Vuolo, Ordinario di diritto costituzionale ed ancora alla Prof.ssa Laura Montana Trezza, Commissario Straordinario per il risanamento dei grandi gruppi industriali in crisi, DG della SCMG ente pubblico economico, e alla nostra moderatrice, Cecilia Primeraro, voce autorevole del TG1. Sono altresì grata all’Ordine dei Giornalisti della Campania, che ha annoverato il nostro incontro tra gli appuntamenti di formazione, e a tutti coloro che, con un gesto, un patrocinio, uno sforzo tangibile, hanno reso possibile questa sessione di lavoro e le ore che seguiranno”. ANDE Napoli ringrazia inoltre Amarelli, Liquerizia dal 1731, Renato Rocco, Iuppiter group società di comunicazione, editoria e produzione.