Il 46% dei residenti all’estero sono meridionali, in maggior parte provenienti da Campania e Sicilia. I nuovi espatriati sono mediamente più giovani della popolazione italiana, più istruiti e con motivazioni superiori. Spesso si tratta di autentici talenti, per lo più persi dal Sud. Non solo. Una cospicua parte degli emigrati del Mezzogiorno si dirige in altre regioni del Paese, verso il Centro-Nord. Si parla tanto di come fare per assicurare alle amministrazioni del Sud personale qualificato in grado di spendere con efficacia le risorse del Pnrr, ma di fatto non si fa nulla di concreto per trattenere almeno parte dei flussi di giovani che lasciano il loro territorio di origine per dirigersi nell’altra Italia o all’estero. È un paradosso contro il quale auspichiamo che il Governo intenda promuovere azioni concrete. Di sicuro non aiuta, al riguardo, la recente misura con cui sono stati ridotti gli incentivi fiscali per far ritornare ‘a casa’ i giovani con alta qualificazione trasferitisi oltre confine.