“Mi piace essere la cosa giusta nel posto sbagliato e la cosa sbagliata nel posto giusto, perché succede sempre qualcosa di divertente.”  – Andy Warhol

SORRENTO (NA) – Apre a Sorrento, sabato prossimo 10 giugno 2023, alla Fondazione Sorrento nella splendida cornice di Villa Fiorentino, la mostra monografica dedicata al padre della Pop Art mondiale, Andy Warhol, dal titolo “Andy Warhol, Life, Pop and Rock”, che presenterà oltre 170 opere del maestro. Andy Warhol, pseudonimo di Andrew Warhola Jr. (Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987), è stato il fondatore del movimento della Pop Art ed uno dei più influenti artisti del XX secolo. A proposito della sua vita Andy Warhol diceva: “Preferirei rimanere un mistero. Non mi piace parlare del mio passato, ogni volta lo racconto in maniera diversa. Non per crearmi un’immagine, ma proprio perché dimentico quel che ho detto la volta precedente. In effetti, non penso di avere un’immagine”. La mostra, che rimarrà aperta sino al 15 ottobre 2023, propone in un percorso di 8 sale oltre 150 opere tra cui alcune raramente e talune mai esposte al pubblico, provenienti da
collezioni private e proposte in un progetto appositamente concepito per la sede. La mostra è espressamente concepita andando a caratterizzarsi con tematiche originali come la musica e il legame con il gallerista Lucio Amelio. Naturalmente il pubblico si confronterà anche con tutti i generi maggiori del linguaggio espressivo di Warhol, come le serigrafie, le polaroid e i manifesti. Il team curatoriale fa perno sulla prima linea della direzione della Fondazione Sorrento con Alfonso Iaccarino, amministratore delegato, Antonino Giammarino, direttore artistico e Antonino Fiorentino, responsabile relazioni internazionali, oltre che sui contributi esperti di
Vincenzo Sanfo, curatore internazionale di mostre, professore Shandong University, Gabriele Accornero manager culturale e ceo Bridgeconsultingpro, Alessandra Mammi, storica dell’arte, già capo redattore cultura de L’Espresso e Giovanni Iovane, storico dell’Arte, direttore Accademia di Brera. L’esposizione ripercorre la storia artistica e personale del maestro della Pop Art mostrando l’intero universo di Warhol: L’arte, la grafica, le frequentazioni mondane dello star system e Gli anni giovanili Le Vinyl cover Inedita nella sua formulazione, la mostra inizia dagli anni giovanili, quando Warhol, giovane designer, sperimenta, grazie al suo lavoro di grafico presso importanti case discografiche, tecniche e soggetti, che poi utilizzerà nel suo lavoro futuro. Saranno esposte alcune chicche inedite, come le prime cover realizzare da Warhol, negli anni 40/50, vere rarità che hanno
contribuito a sviluppare il suo gusto estetico e figurativo che attraverso questa esperienza si è potuto cimentare con i ritratti di icone quali ad esempio Paul Anka, Liza Minnelli, John Lennon, i Rolling Stones e molti altri.
Le icone In questa sezione troveranno posto le mitiche opere serigrafiche dedicate ai ritratti di Marilyn
Monroe, di Mao, le celebri Campbell, i Flower e le Granolitografie tra cui le celebri Pepsi Cola e Mickey Mouse.
Le porcellane La mostra ospiterà anche le rare porcellane realizzate, con oro zecchino, su progetto di Warhol per mister Rosenthal, proprietario della celebre casa di porcellane realizzate con risultati sorprendenti, opere raramente esposte per la loro delicatezza e fragilità. Le Polaroid Una parte importante sarà quella riservata ad alcune Polaroid, realizzate da Warhol per immortalare personalità e momenti, della sua straordinaria vita in cui compaiono tra gli altri John Lennon, Mick Jagger, Paloma Picasso, Jack Nicholson, Tony Curtis, Marisa Berenson
e Rudolph Nurejev e altri protagonisti del Jet Set internazionale. Non mancheranno poi, le straordinarie immagini elaborate da Warhol per la rivista Interview, da lui ideata e diretta, con alcune copie da lui firmate e accostate a libri e cataloghi con dediche e disegni. Personaggi cult da Annie Lennox a Grace Jones a Salvador Dalì e Jim Bailery ritratti dall’amico fotografo ufficiale di Interview Francesco Scavullo unitamente a scatti dall’assistente di Warhol, Ronnie Cutrone, accompagnano il percorso. Ad accompagnare le opere di Warhol ci saranno poi, fotografie e oggetti di artisti internazionali a lui vicini, come ad esempio Keith Haring, Jean Michel Basquiat, Jeff Koons, Mark Kostabj, ispiratori e protagonisti insieme a lui del mondo POP in forma di omaggio a
Warhol quale grande protagonista dell’arte del 900. La mostra sarà altresì scandita da proiezioni di filmati e video, realizzati da e per Warhol, così da far entrare il pubblico in maniera totale nel mondo Warholiano. Uno spazio in mostra sarà dedicato ai manifesti commerciali concepiti da Warhol a fini pubblicitari con le celebri icone del manifesto dell’acqua Perrier come del profumo Chanel. In mostra si documenta anche il docu film più celebre e trasgressivo prodotto da Andy Warhol, “Trash – I rifiuti di New York”  del  1970  diretto da  Paul Morrissey . Un passaggio della mostra verrà dedicato al ricordo del gallerista Lucio Amelio, vero e proprio scopritore di Warhol per l’Italia con anche la presentazione al pubblico della splendida serigrafia del suo ritratto e di una serie di fotografie che lo ritraggono con Andy Warhol e altri artisti. “Quotes”, citazioni di Warhol, selezionate sulla base di una ricerca testuale a cura dell’organizzazione, accompagneranno il percorso lungo le pareti e in alcuni spazi di
transizione. Il 21 giugno seguirà un evento in occasione del rinnovo del gemellaggio della città di Sorrento con la città statunitense di Santa Fe, capitale dello stato del Nuovo Messico, per celebrare anche la mostra in esposizione a Villa Fiorentino. Biglietto d’ingresso 10 euro. Ingresso gratuito per i residenti di Sorrento il giovedì.