ROMA – Luce verde al Senato al decreto sul ponte sullo Stretto di Messina che diventa così legge, una “storica legge” secondo le prime parole del ministro e vice premier Matteo Salvini che incalza: “un risarcimento per calabresi e siciliani che porterà 100mila posti di lavoro vero”. L’ultimo passaggio del decreto ha visto la solita crociata delle opposizioni con i prima linea Verdi e Sinistra che avevano sollevato una ‘questione pregiudiziale di costituzionalità’ poi respinta. Atteso da oltre mezzo secolo, il ponte che unirà l’Italia continentale alla Sicilia è di per se una decisione storica e definitiva così come è stata delineata, ma anche per il fatto di essere voluti partire dal progetto originario del 2011. Anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è espresso sulla vicenda: “Abbiamo mantenuto l’impegno preso con i Siciliani, con i Calabresi, con tutto il Sud. Il ponte sullo Stretto da oggi è legge e domani sarà realtà. Si compie un cammino che avevano cominciato i miei governi e che la sinistra aveva colpevolmente interrotto. Avevamo promesso che questa volta lo avremmo realizzato e ora la strada è tracciata. Da oggi l’Italia è più unita, la Sicilia è più vicina all’Europa. Finalmente!”.