How Can AI Translate? Il convegno internazionale sull’Intelligenza artificiale, a cura del Centro Linguistico dell’Università Federico II, si terrà il 22 e il 23 aprile 2024, dalle 10, presso l’Accademia Pontaniana, in via Mezzocannone, 8. La manifestazione rientra tra le iniziative delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Ateneo federiciano.

L’intelligenza artificiale (IA) sta assumendo un ruolo sempre più predominante nel nostro quotidiano, rivoluzionando una vasta gamma di settori. Pertanto, il suo crescente utilizzo solleva importanti questioni etiche e scientifiche che richiedono un approfondimento critico e una riflessione attenta da parte della comunità scientifica internazionale.

In particolare, nell’ambito della comunicazione interlinguistica e della traduzione, l’uso dell’IA offre numerosi vantaggi, ma allo stesso tempo solleva anche altrettante preoccupazioni. Infatti, l’adozione diffusa di queste tecnologie potrebbe minacciare la diversità culturale e linguistica, portando alla standardizzazione delle lingue e mettendo a rischio le lingue meno diffuse e i patrimoni culturali unici. E se, in una straordinaria inversione di prospettiva, potessimo insegnare all’algoritmo l’arte dell’inclusione e della valorizzazione di ciò che ci rende umani? Potrebbe rappresentare questa un’opportunità rivoluzionaria per superare i nostri pregiudizi e promuovere la diversità?

Sotto la guida del coordinatore scientifico, la professoressa Flavia Cavaliere, l’evento si propone di esplorare il ruolo cruciale dell’IA nella traduzione e le sfide etiche e scientifiche che ne derivano; tra queste, emerge la questione della precisione e della qualità delle traduzioni, particolarmente in contesti specialistici, dove possono ancora verificarsi risultati inaccurati o ambigui. Allo stesso tempo, l’automatizzazione della traduzione potrebbe avere un impatto sull’occupazione nel settore della traduzione professionale, mettendo a rischio gli impieghi dei traduttori umani e sollevando preoccupazioni riguardo alla sostenibilità delle professioni tradizionali.

Il convegno, quindi, offrirà una piattaforma di approfondito-dibattito sulle implicazioni della traduzione assistita dall’IA, esaminando come la tecnologia stia trasformando radicalmente il modo in cui ci relazioniamo attraverso le lingue e le culture. La comunità scientifica internazionale si interrogherà sulla questione della discriminazione nei sistemi di traduzione automatica, con algoritmi che possono essere influenzati da bias culturali o linguistici, portando a traduzioni che riflettono pregiudizi o discriminazioni.

L’evento riunirà fra i keynote speaker Giuseppe Balirano, Università di Napoli L’Orientale, Delia Chiaro, Università degli Studi di Bologna, Jorge Díaz Cintas, University College London, UK, David Katan, Università degli Studi del Salento e Irene Ranzato, Università degli Studi di Roma La Sapienza, nonché più di quaranta fra i massimi studiosi ed esperti del settore in rappresentanza di oltre quindici atenei fra Italia ed Europa che nel corso delle due giornate di convegno discuteranno e analizzeranno le questioni precedentemente introdotte, contribuendo a un dibattito informato e costruttivo sulla traduzione nell’era dell’intelligenza artificiale.

Il convegno internazionale How Can AI Translate? è promosso dal Comitato di Studi sulla Traduzione del Centro Linguistico di Ateneo – CLA, presieduto dal professore Francesco Montuori, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici, l’Associazione Italiana di Anglistica (AIA), il Centro di Ricerca Interuniversitario I-LanD, il Centro di Ricerca Interdipartimentale Human & Future e il Centro di Ricerca Interdipartimentale per le Lingue e le Letterature straniere.

Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’evento, visitare il sito web o contattare il Comitato Organizzativo aitransconf24@gmail.com