Si chiama Daniela Rega, lavora nello staff di Paolo Delrio e per il prossimo triennio si batterà per il riconoscimento dei diritti lavorativi delle donne negli ospedali.

Daniela Rega, dirigente medico e chirurgo colon rettale del Pascale è il nuovo presidente dell’associazione Women in Surgery Italia e lo sarà per tutto il triennio 2023-2026. WIS Italia nasce dall’assunto che il numero di chirurghe donne è in progressivo aumento e in un prossimo futuro più della metà dei chirurghi in attività sarà donna.

In virtù di questo fatto è necessaria una profonda e strutturata trasformazione dell’ambiente lavorativo, dall’educazione del personale alla valorizzazione della diversità di genere, dalla creazione di strutture di supporto alla genitorialità, all’eliminazione degli stereotipi nelle diverse fasi della carriera.

<La scelta di questa professione porta con sé passione e sacrificio per un lavoro unico, gratificante ed impegnativo, – dice la neo eletta presidente – dove il genere di appartenenza non deve rappresentare un ulteriore ostacolo. La mia mission per i prossimi 3 anni sarà quella di permettere alle chirurghe di tutte le età e specializzazioni di sviluppare le proprie potenzialità e di svolgere la propria professione. E, quindi: promuovere un ambiente lavorativo in grado di esaltare il coinvolgimento, il rispetto, la crescita, la soddisfazione professionale e umana, di incoraggiare la leadership delle chirurghe che non deve per forza modellarsi su quella maschile, instaurare, infine, una rete di contatti da cui trarre opportunità lavorative e professionali>.

WIS Italia è aperta a tutti i chirurghi, donne e uomini, e vuole essere il punto di partenza per promuovere iniziative volte al raggiungimento della parità di genere in questo ambito.

<Siamo particolarmente orgogliosi – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – che a presiedere questa Associazione sia una nostra giovane chirurga. D’altra parte il nostro Istituto da tempo si batte per la parità di genere e da 17 anni viene riconosciuto a livello nazionale per il suo impegno di ospedale a misura di donna>.