L’iniziativa, promossa dai presidenti di 10 società dermatologiche italiane (ADI, Associazione Dermatologica Ionica; ADMG, Associazione Dermatologi della Magna Grecia; AIDNID, Associazione Italiana di Diagnostica Non Invasiva in Dermatologia; ISPLAD, Società Italiana di Dermatologia Plastica ed Estetica; SIDAPA, Società Italiana di Dermatologia Allergologica, Professionale e Ambientale; SIDCO, Società Italiana di Dermatologia Chirurgica, Oncologica, Correttiva ed Estetica; SIDELF, Società Italiana di Dermatologia Legale e Forense; SIDEMAST, Società Italiana di Dermatologia Medica, Chirurgica, Estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse; SIDERP, Società Italiana di Dermatologia Pediatrica; SITRI, Società Italiana di Tricologia e Chirurgia della Calvizie) nasce dalla consapevolezza che l’integrazione di competenze, esperienze e prospettive eterogenee possa rappresentare un elemento di rafforzamento per l’intera comunità dermatologica nel rapporto con le Istituzioni e con gli attori del sistema sanitario. La missione della FISD si esprime quindi nella promozione di forme di collaborazione stabili e operative, nel pieno rispetto dell’autonomia e dell’identità di ciascuna società, valorizzando le azioni condivise, lo sviluppo di iniziative scientifiche comuni, la promozione della formazione e del confronto tra professionisti e professioniste del settore “L’obiettivo – spiega il Prof. Giuseppe Argenziano, Presidente SIDeMaST– è riunire sotto un’unica Istituzione una importante rappresentanza della Dermatologia Italiana. Ogni Società della FISD ha una sua “anima”, metterle tutte insieme ci consentirà di “abbracciare” a tutto tondo tutte le necessità della dermatologia, non solo quindi le problematiche relative alla ricerca scientifica ma anche quelle riguardanti la formazione dei nostri dermatologi  e degli specializzandi, ma soprattutto il benessere dei pazienti affetti da malattie dermatologiche. Quindi avere un tavolo di discussione comune ci consentirà di far avanzare la qualità e la quantità dei servizi che una Società Scientifica può offrire non solo ai suoi associati ma anche ai cittadini che dei dermatologi hanno bisogno”