“Al cosmo domando”: la poesia che interroga l’esistenza conquista la giuria

Si è conclusa con grande partecipazione e intensità emotiva la XIX edizione del Premio Letterario Antonio Gramsci, organizzato dall’Associazione Culturale Casa natale di Ales, in occasione dell’88° anniversario della morte del grande pensatore sardo. Tra le voci premiate, a emergere con forza è stata quella di Dorascenzi, autrice della raccolta poetica “Al cosmo domando” (Controluna Edizioni), che ha conquistato la giuria per la profondità tematica, la qualità della scrittura e la tensione filosofica che attraversa l’intera opera.

Il volume si articola in otto sezioni, veri e propri attraversamenti poetici tra spazio e tempo, immagini e silenzi, memoria e materia. Ogni sezione si fa luogo di riflessione, nel tentativo mai concluso di formulare – e abitare – le grandi domande dell’esistenza. Un libro che non cerca risposte facili, ma accoglie l’interrogazione come atto vitale. Durante la cerimonia, la professoressa Lea Durante (Università di Bari) ha letto le motivazioni del premio, sottolineando come “la postura interrogante che si pone alla base della raccolta mette in continua relazione di scambio la poesia e la filosofia, realizzando uno scarto rispetto alla realtà nella sua solo apparente oggettività”. Il libro nasce da un percorso lungo e stratificato: alcune poesie sono state scritte prima dei vent’anni, altre oltre venticinque anni dopo. Tra le sezioni più toccanti, Canto l’assenza, dedicata al primo anno dopo la morte del padre, e Canto l’immagine, frutto degli studi con la poetessa Pascale Petit alla Tate Modern di Londra e al Tŷ Newydd Writing Centre in Galles. Da quegli incontri è nato anche il nucleo di Canto le cose, sezione che tenta un ritorno alla materia, al visibile, al tangibile.

Dorascenzi ha voluto ringraziare pubblicamente la giuria del premio – composta da Ester Cois, Gianni Loy, Gigliola Sulis, Ilenia Zedda, Laura Stochino, Lea Durante, Mauro Tetti e Sandro Dessì – per aver saputo cogliere e valorizzare la complessità della raccolta, con un ascolto attento e profondo. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al presidente dell’Associazione culturale Casa natale Antonio Gramsci, Ignazio Ibba, “per aver creato un luogo di resistenza poetica e culturale, dove la parola ha ancora peso, significato, destino”. Con Al cosmo domando, Dorascenzi si afferma come una delle voci poetiche più significative del panorama contemporaneo, capace di unire rigore, sensibilità e visione in un’opera che è insieme riflessione, canto e ferita aperta sul mondo.