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Alla presentazione del nuovo libro di Gianfranco Coppola erano presenti tanti ex giocatori del Napoli tra cui Bruscolotti, Improta e Canè. Il Presidente Corrado Ferlaino si complimenta con Conte e De Laurentis e si commuove quando ricorda i due scudetti vinti con Maradona. Mimmo Carratelli ricorda un aneddoto malinconico su Maradona: “Diego mi volle incontrare la sera prima di partire da Napoli. Quella sera piansi parecchio perché gli volevo bene .”

Applausi e commozione presso la sede della Canottieri Napoli dove in una sala incredibilmente gremita di persone è stato presentato l’ultimo libro del giornalista Gianfranco Coppola, i cui proventi saranno devoluti per Casa di Tonia, la casa di assistenza per donne in difficoltà nata da un’idea del Cardinale Sepe. “Campioni per sempre” è il titolo del volume in cui Coppola racconta l’epopea del quarto scudetto vinto dal Napoli attraverso la testimonianza dei calciatori della fine degli anni ’80 tra cui Alemao,  Careca, Renica e l’allenatore Bianchi, che furono i protagonisti del primo tricolore ed il ricordo delle grandi firme del giornalismo che hanno raccontato l’epoca di Maradona. Un volume che raccoglie quarant’anni di sentimenti come ha dichiarato lo stesso Coppola.

“’Campioni per sempre’ – ha sottolineato Coppola – raccoglie quasi quarant’anni di sentimenti, passione, successi, trionfi attraverso gli scudetti ed i personaggi. I calciatori sono persone, raccontano pezzi di vita, luoghi, territori, imprese, gioie e dolori come si usa dire. E’ un libro soprattutto di passione ma anche un libro di ricordo per riflettere su quello che è il gioco più bello del mondo che non deve diventare il più popolare come interessi economici, ma il più popolare perché vicino alla gente.”

Il momento più toccante dell’evento è stato senz’altro quello in cui il Presidente Corrado Ferlaino si è commosso nel ricordare la vittoria degli scudetti con Maradona.

“All’epoca – ha ricordato Ferlaino – la Juventus aveva gli Agnelli, il Milan Berlusconi. Erano tutti dei grandi personaggi che guidavano queste squadre e io che molto modestamente avevo il Napoli sono riuscito a vincere e ancora mi vengono le lacrime agli occhi a pensarci”, ha concluso commosso Ferlaino tra gli applausi scroscianti dei presenti.

Infine Ferlaino si è voluto anche complimentare con De Laurentiis “che è stato bravissimo” e con Antonio Conte, definito “un grande allenatore.”

“Il Napoli con la politica che sta facendo sicuramente non è secondo a nessuno”, ha affermato invece l’ex capitano azzurro Beppe Bruscolotti che con Maradona vinse il primo, storico scudetto, mentre Faustino Canè, altra vecchia gloria del Calcio Napoli, si è detto abbastanza ottimista circa il futuro della squadra partenopea. “Vedo che il progetto è bello – ha detto il fuoriclasse brasiliano -, stanno già acquistando della gente che può fare la differenza e questo è importante.”

Mimmo Carratelli, firma storica del nostro Paese, ci ha narrato un malinconico aneddoto legato all’addio al Napoli di Diego Armando Maradona.

“E’ il ricordo più doloroso – ha raccontato Carratelli – perché era l’ultima sera di Maradona a Napoli. Mi chiamò perché eravamo entrati in maggiore simpatia quando io scrivevo dei pezzi contro Ferlaino e questi pezzi lo divertivano moltissimo. Mi fece chiamare perché il giorno dopo, che era Pasqua, sarebbe partito. Fu una serata abbastanza emozionante, insomma. Io piansi parecchio perché gli volevo bene ma non perché era il più grande calciatore di tutti i tempi, ma per la sua vita drammatica. Io – ha concluso Mimmo Carratelli – credo che Diego bisogna amarlo per gli errori che ha commesso e che ha pagato di persona.”