NAPOLI – “Caro Maraio, la vergogna è quella di certi politici che, senza arte né parte e battendo la strada del clientelismo, ottengono dai propri riferimenti regionali contratti da dirigenti per attività che poi non svolgono nemmeno. È questo tipo di vicende che genera il disprezzo per certa politica da parte dei cittadini, è contro questo stato di cose che noi combattiamo senza sosta. Per il resto, la diatriba su Pino Daniele non ci interessa, così come non ci interessa quella più in generale sulla cultura: per anni ritenuta argomento esclusivo delle sinistre. Fatevene una ragione: noi abbiamo una classe dirigente di spessore, di un livello culturale superiore e possiamo e dobbiamo parlare di tutto e tutti. E non accettiamo lezioni di musica né di moralità da chi vorrebbe proseguire la conquista di Napoli da parte di una certa Salerno. Sarebbe come se noi napoletani disprezzassimo tutti i salernitani solo perché la loro città ha dato i natali o ha adottato gente come Vincenzo De Luca”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.