Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani e
il Ministro del Commercio e dell’Industria indiano, Piyush Goyal, hanno aperto il Dialogo economico di Alto Livello ed il Forum imprenditoriale Italia-India presso il Museo di Santa Giulia a Brescia per mettere a fuoco le aree maggiormente promettenti per lo sviluppo della cooperazione economica bilaterale.
In linea di continuità con l’analogo esercizio svolto a New Delhi ad aprile, il Foro imprenditoriale bilaterale a Brescia ha riunito oltre 400 partecipanti tra aziende, istituzioni e associazioni di categoria, per approfondire opportunità in quattro ambiti: industria 4.0; trasporti; transizione energetica, economia circolare; spazio con l’obiettivo di sostenere il rafforzamento delle relazioni bilaterali attraverso lo sviluppo di nuove opportunità per le imprese ed iniziative congiunte in ambito economico. L’interscambio commerciale tra Italia e India ha infatti superato i 14 miliardi di Euro nel 2024, con una crescita delle esportazioni italiane di oltre il 30% negli ultimi sette anni. I lavori hanno previsto anche sessioni B2B, con circa 170 incontri realizzati tra aziende italiane e indiane.
“In continuità con il Forum Imprenditoriale a cui ho preso parte a New Delhi lo scorso aprile, gli eventi a Brescia sottolineano l’impegno italiano per rafforzare gli ottimi legami con l’India, un Paese chiave per la nostra politica estera, soprattutto in uno scenario geopolitico così complesso. É fondamentale offrire alle nostre imprese un quadro sempre più favorevole per cogliere le opportunità di commercio ed investimento, intensificando i flussi commerciali e gli investimenti” ha dichiarato il Ministro Antonio Tajani.
Tra gli importanti annunci fatti a Delhi: 470 mln di euro di nuovi investimenti italiani in India da inizio anno, apertura ufficio Simest con una linea dedicata di 500 mln; 200 mln aggiuntivi “push strategy” SACE; addetto spaziale in Ambasciata; futura apertura di un centro innovazione e start up.
La scelta di organizzare l’incontro a Brescia nasce anche dal forte interscambio tra Lombardia e India, che ha registrato una crescita di oltre il 10% nell’ultimo anno. Il 40% degli scambi complessivi tra Italia e India transitano dalla regione.
Prima di dare avvio ai lavori del Dialogo economico di Alto Livello e del Forum imprenditoriale Italia-India, Tajani e Goyal hanno visitato insieme l’impianto del termovalorizzatore di Brescia del Gruppo A2A, uno dei maggiori player italiani nei settori della transizione energetica e dell’economia circolare.
Nel corso dei lavori è stata riconosciuta la centralità del progetto del Corridoio economico India-Europa via Medio Oriente (IMEC) per lo sviluppo di interconnettività infrastrutturale, energetica e digitale tra Europa e India, e l’importanza di concludere quanto prima un accordo di libero scambio UE – India.
Al Dialogo economico e al Forum Imprenditoriale Italia-India hanno preso parte anche rappresentanti di alto livello delle associazioni imprenditoriali e delle agenzie governative dei due Paesi, tra cui Confindustria, ICE, CDP, SACE, SIMEST, Federation of Indian Chamber of Commerce and Industries, Confederation of Indian Industries e Associazione Italia-India per la Cooperazione fra i due Paesi.
Tra le numerose aziende italiane presenti o con interessi in India coinvolte nel Forum economico Gruppo SOL, MAPEI, Kerakoll Group, Eurostampa, Bonfiglioli, Marposs (tutte queste protagoniste di nuovi investimenti) ENI, SAIPEM, MAIRE, DANIELI, MERMEC, Italferr (gruppo Fsi), Piaggio, Leonardo, Fincantieri, Elettronica, Beretta, Maschio Gaspardo, Carraro, Brembo, Zegna, Poltrona Frau, iGuzzini, Generali.
Circa 40 aziende del distretto bresciano hanno filiali in India.
Tra le aziende indiane in Italia: Titagarh Industries, TCS, Mahindra, Ranbaxy, Bombay Rayon, Zydus Cadila, Dr. Reddy’s Laboratories, Aurobindo Pharma Italia, Himatsingka Seide, Varroc Group, Endurance Technologies, Gammon, ABG Group, Aditya Birla, Raymond Zambaiti, Sun Pharma.