NAPOLI – Tra gli ospiti attesi: Serena Rossi, Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Riccardo Milani, Calibro 35, Antonio Capuano, Antonietta De Lillo, Massimo Ghini, Peppe Barra, Pietro Marcello, Gianfranco Gallo, Daniele Sepe, Roy Paci, Leonardo Di Costanzo, Moni Ovadia, Rosalia Porcaro, Francesca Marini, Simone Schettino e molti altri.
In chiusura tre appuntamenti con Alessandro Bergonzoni al Maschio Angioino (12-14 settembre)
Una nuova Estate a Napoli. Si rinnova la storica rassegna promossa e finanziata dal Comune di Napoli, con un ricchissimo cartellone di eventi dal 10 giugno al 14 settembre che attraversa gran parte dell’area urbana e punta su eventi di sempre maggiore qualità per tutti i gusti. Il programma accoglierà decine di appuntamenti di cinema, teatro e musica, accompagnati da incontri con grandi protagonisti dello spettacolo, masterclass e laboratori artistici e si chiuderà con una tre giorni di Alessandro Bergonzoni che porterà a Napoli le sue molte anime.
Cuore pulsante della rassegna è, come da tradizione, il Maschio Angioino, con il suo monumentale cortile e le sue antiche sale, allargando il coinvolgimento a spiagge, piazze cittadine e altri siti storici. Una pianificazione culturale policentrica che conferma la vocazione dell’attuale
Amministrazione comunale di farsi motore per la diffusione e la valorizzazione dell’offerta artistica di Napoli con l’ideazione di nuovi contenuti e il ripensamento di programmi e attività già esistenti.
Tantissimi gli ospiti attesi, tra cui Serena Rossi, Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Riccardo Milani, Calibro 35, Antonio Capuano, Antonietta De Lillo, Massimo Ghini, Peppe Barra, Pietro Marcello, Gianfranco Gallo, Daniele Sepe, Roy Paci, Leonardo Di Costanzo, Moni Ovadia, Rosalia Porcaro, Francesca Marini, Simone Schettino e molti altri.
“La rassegna Estate a Napoli – dichiara il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – offre a cittadini e turisti che vivono la città nei mesi estivi la possibilità di fruire di un cartellone multiculturale di ampio respiro, in grado di richiamare più target di pubblico e che evoca sia il tema dell’identità sia la pluralità dei linguaggi con rassegne cinematografiche, musicali e teatrali di diverse ispirazioni.
Ringrazio le decine di artisti che contribuiranno a rendere la nostra estate più ricca, divertente e interessante e i tantissimi lavoratori dello spettacolo sui quali si regge l’organizzazione di una programmazione così lunga e complessa. Questa nuova Estate a Napoli rappresenta concretamente gli indirizzi che abbiamo voluto imprimere in questi anni rimettendo la cultura al centro”.
“Estate a Napoli torna con una nuova formula più ampia, arricchita in qualità e linguaggi artistici – afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – Una nuova Estate a Napoli in linea con il progetto di pianificazione culturale voluto dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Manfredi, nel segno di una visione dinamica, inclusiva e policentrica della città.
Un trend positivo – prosegue Locoratolo – avvalorato da dati concreti sull’ampliamento e sulla rigenerazione degli spazi urbani, sull’aumento delle realtà coinvolte e degli investimenti attuati.
Partiamo dagli spazi: da 10 siti comunali della cultura si è passati nell’ultimo triennio a oltre 50 spazi ritrovati o in convenzione; 8 siti comunali su 10 sono stati interessati da importanti interventi di manutenzione, di rifunzionalizzazione e di restauro dal 2022 ad oggi (conclusi o in corso) per un investimento totale senza precedenti da parte del Comune di oltre 15 milioni di euro. Segno tangibile è rappresentato dal Maschio Angioino, sede privilegiata di questa Estate, che con i lavori di riqualificazione e la mostra “Napoli Metafisica” di Mimmo Jodice in poco più di un mese ha registrato oltre 36.000 visitatori, con un incremento di oltre il 120% sul 2024. Con riferimento alla partecipazione: in 3 anni il numero di associazioni, enti e imprese coinvolti è aumentato del +114%, una crescita determinata anche dall’aumento del budget previsto per i progetti culturali e dal conseguente incremento delle attività: dai 980 mila euro in dotazione all’area Cultura nel 2021 ai 10,8 milioni di euro del 2024 con un numero di progetti passato dai 200 del 2021 ai 1500 del 2024.”
“La musica e il cinema sono due elementi fondamentali della nostra identità culturale e, in quanto tali, rivestono un ruolo centrale nell’edizione 2025 di Estate a Napoli – aggiunge Ferdinando Tozzi, consigliere del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo – Dai concerti al Maschio Angioino alla Notte della Tammorra in piazza Mercato fino alle arene cinematografiche estive: la musica e il cinema sono linguaggi universali che ci permettono di raccontare la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra capacità di innovare, ma anche di accogliere e far dialogare le diverse culture del mondo. Il tutto rispettando le parole chiave del progetto Napoli Città della Musica, che punta a valorizzare la creatività come risorsa economica, a promuovere la contaminazione culturale e a fare sistema per rendere Napoli un punto di riferimento internazionale”.

Il programma

‘ARENA – CINEMA IN SPIAGGIA
10-22 giugno
Arenile di San Giovanni a Teduccio
Spiaggia della Rotonda Diaz (Lido Mappatella)
Palazzo Cavalcanti (masterclass)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

L’apertura di Estate a Napoli sarà affidata alla magia del cinema all’aperto con proiezioni di film d’autore in due spiagge della città: l’Arenile di San Giovanni a Teduccio e il “Lido Mappatella” a Mergellina (Rotonda Diaz). Curato dal Nest Napoli Est Teatro, con la direzione artistica di Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo, il programma prevede due weekend di proiezioni alle ore 21.00, anticipate da incontri e dibattiti alle ore 20.00, e due masterclass che si terranno a Palazzo Cavalcanti, Casa della Cultura del Comune di Napoli.
Si inizia venerdì 13 giugno nella spiaggia comunale di San Giovanni a Teduccio con la visione di Nottefonda di Giuseppe Miale Di Mauro preceduta dall’incontro con il regista e gli attori Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino. Il regista sarà inoltre protagonista di una masterclass di sceneggiatura martedì 10 giugno (ore 15.00-18.30, Palazzo Cavalcanti, via Toledo 348) per raccontare il viaggio dal romanzo al film. Sabato 14 giugno si potrà vedere Non ti pago! di Carlo Bragaglia, tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo; si chiude domenica 15 giugno con Un mondo a parte di Riccardo Milani, che sarà presente per introdurre il film.
Nel weekend successivo la rassegna si sposta alla spiaggia della Rotonda Diaz con le proiezioni di:
Ciao Bambino alla presenza del regista Edgardo Pistone (venerdì 20 giugno), preceduta da una masterclass dei produttori Walter de Majo e Alessandro Elia (Anemone Film), martedì 17 giugno (ore 15.00-18.30, Palazzo Cavalcanti) sulla produzione cinematografica; per celebrare la Festa della Musica, sabato 21 giugno, il programma propone il film The Artist di Michel Hazanavicius anticipata da un dibattito; E se mio padre di Solange Tonnini sarà presentato dalla regista insieme a Massimo Ghini (domenica 22 giugno).

LA NOTTE DELLA TAMMORRA
1 – 5 luglio
Piazza Mercato
Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato (convegno e laboratori)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (solo per i laboratori, prenotazioni via Eventbrite)

Il mese di luglio di Estate a Napoli si apre con la XXIII edizione de La Notte della Tammorra in Piazza Mercato (ore 21.00), festival di musica popolare ideato e curato dal compositore e musicologo napoletano Carlo Faiello e prodotto e organizzato dall’Associazione Santa Chiara Orchestra.

Ad inaugurare il festival venerdì 4 luglio la serata dal titolo Tradizione Futura con le esibizioni di Serena Rossi, artista napoletana tra le più apprezzate dello spettacolo italiano; Ars Nova Napoli, sestetto napoletano che ondeggerà dalle pizziche pugliesi alle serenate siciliane, dai classici napoletani alle tarantelle calabresi fino ad affacciarsi oltre i propri confini; Irene Scarpato (Suonne d’Ajere), tra le voci più intense e autentiche del nuovo panorama musicale partenopeo; Bagarjia Orkestar, band di fiati e percussioni che darà vita a uno spettacolo interattivo, itinerante e ironico, facendo dialogare la musica popolare partenopea con generi musicali diversi, dal klezmer allo ska, fino allo swing; Simona Boo (99 Posse), Denise Di Maria e Lavinia Mancusi, cantanti e polistrumentiste di straordinario talento e una gamma vocale ampia ed emotiva, e ancora Le Assurd, Toto Toralbo, Luigi Matrone, Dario Mogavero, Antonio O’ Lione Matrone.

PICKPOCKET – IL CINEMA E LE SUE STORIE
7-22 luglio
Cortile del Maschio Angioino
Ingresso fino ad esaurimento posti – biglietto 4 euro
Torna cinema all’aperto anche nel centro storico, con PICKPOCKET, arena curata da Ladoc, dal 7 al 22 luglio nel Cortile del Maschio Angioino. Classici del passato e visioni contemporanee si mescoleranno per raccontare, sera dopo sera, il cinema e le sue storie, intrecciando tempi,
estetiche, provenienze.
La rassegna, che prende il titolo dal capolavoro di Robert Bresson (Diario di un ladro), inviterà alcuni tra i registi più interessanti del cinema italiano contemporaneo a presentare un proprio lavoro e al contempo a confessare un proprio “furto” d’autore, indicando un film che abbia esercitato una particolare influenza sul loro sguardo. I due film saranno accostati e proiettati consecutivamente,
creando un doppio racconto: quello del presente e quello di ciò che lo ha nutrito.

MUSICA AL CASTELLO
25 luglio – 3 agosto
Cortile del Maschio Angioino
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
A inaugurare il 25 luglio la rassegna Musica al Castello, organizzata da Arealive nel Cortile del Maschio Angioino (dieci serate alle ore 21.00), sarà la travolgente band salentina Apres La Classe che fa tappa a Napoli con il tour Casa di Legno, mix esplosivo di ska, reggae, rock e influenze mediterranee. Il 26 luglio toccherà ai Rumba de Bodas con la loro musica che vibra tra funk, ska, jazz, latin e swing. Il 27 luglio salirà sul palco Daniele Sepe in Sepè le Mokò, un appuntamento unico tra cinema e musica: il celebre sassofonista e compositore napoletano porterà in scena una sonorizzazione dal vivo del film cult “Totò le Mokò”, trasformandolo in un’opera nuova e
sorprendente grazie a un raffinato arrangiamento in chiave jazz.

RIDERE
4-9 agosto
Cortile del Maschio Angioino
Ingresso libero
Torna la grande tradizione teatrale partenopea con la XXIII edizione di Ridere, Festival del Teatro Comico, della Musica e del Cabaret a cura del Teatro Totò con la direzione artistica di Gaetano
Liguori, dal 4 al 9 agosto alle 21.30 nel Cortile del Maschio Angioino.
Il programma di Ridere 2025, uno dei festival culturali più longevi e amati dell’estate cittadina che continua a raccontare Napoli attraverso l’umorismo, la musica e il talento scenico, si apre il 4 agosto con la voce intensa e l’anima vibrante di Francesca Marini, interprete tra le più raffinate della scena musicale e teatrale partenopea. Il 5 agosto salirà sul palco la travolgente ironia di Rosalia Porcaro, mentre il 6 agosto sarà la volta della satira intelligente e disincantata di Simone Schettino. || 7 agosto l’attore, autore e regista Paolo Caiazzo darà vita al suo inconfondibile universo comico, seguito l’8 agosto dall’eclettico Ciro Ceruti, maestro nel reinventare il linguaggio della comicità contemporanea. A suggellare la manifestazione, il 9 agosto, sarà l’intramontabile Peppe Barra, autentico custode della tradizione teatrale e musicale napoletana, la cui presenza rappresenta un sigillo d’autore alla kermesse.

LA TRE GIORNI DELLE MULTI ANIME DI ALESSANDRO BERGONZONI
12-14 settembre
Maschio Angioino (Cortile, Cappella Palatina, Sala dell’Armeria)
Ingresso libero
A settembre torna a Napoli Alessandro Bergonzoni, il poliedrico artista bolognese tra le voci più originali della cultura e dello spettacolo italiano, attore, autore teatrale, performer e scrittore, che sarà il protagonista del gran finale di Estate a Napoli con tre serate al Maschio Angioino.
Si parte venerdì 12 settembre, nella Cappella Palatina, dove gli astanti, tra autorità, artisti e cittadini, potranno sedersi e mettere le gambe sotto al “TAVOLO DELLE TRATTATIVE”: una installazione agita, composta di otto arti artificiali, donati all’artista da Emergency, che svela su cosa poggi oggi un tavolo della diplomazia e del compromesso, cioè sugli arti di persone che li hanno persi per sempre, ma che ci permettono di toccare con mano la condizione dei popoli che hanno perso la vita in guerra per una pace che ancora non sappiamo né usare né chiedere.