La biodiversità del Centro-Sud Italia fra gli argomenti che saranno trattati nel corso di Campania Alleva a Benevento. Sabato pomeriggio il workshop, organizzato dalla Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale (FIDSPA), su uno dei temi più sentiti da allevatori e produttori.
Fra i rappresentanti del mondo accademico c’è il professore Vincenzo Peretti del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali della Federico II: “La regione Campania è diventata un punto di riferimento per la zootecnia italiana ed eventi come Campania Alleva Expo 2025 testimoniano la voglia di crescere ulteriormente. Chi ha a cuore questi temi non può fare a meno di essere presente. In primis gli allevatori che sono gli attori sui quali grava il compito di portare avanti la filiera, i politici che devono fornire gli strumenti necessari per realizzare i progetti ed anche il mondo universitario e della ricerca deve fare la sua parte”.“Non a caso -prosegue- anche il mio ruolo nel comitato etico e scientifico di Europa Verde mi ha sempre fatto spingere con determinazione non solo l’agricoltura ma anche zootecnia e pesca eroica e custode. Il tutto a difesa delle piccole-medie aziende e del lavoro di tanti allevatori che, con enormi sacrifici, tutelano la biodiversità alimentare e cercano di portare sulle nostre tavole un cibo vero e non un cibo fatto di “chimica e antibiotici”, controllato dalle multinazionali estere”.
Nel corso dell’evento, fra le altre, prevista una importante relazione sul libro genealogico come strumento di valorizzazione della bufala Mediterranea a cura del direttore dell’Anasb Gabriele Di Vuolo, FIDSPA Campania. Ed ancora interventi sulla valorizzazione della lana della Gentile di Puglia di Christian Persichilli, Fidspa Abruzzo e Molise, la capra Rustica di Calabria di Vincenzo Sauro, FIDSPA Calabria e sulla valorizzazione della razza podolica a cura del direttore dell’Associazione Allevatori Campania e Molise Augusto Calbi.