I FONDI PENSIONE ALLA PROVA DEI NUOVI SCENARI GEO-POLITICI E DELLE NUOVE SFIDE DIGITALI
Roma, 7 maggio 2025 – Si è svolta oggi a Roma l’Assemblea annuale dei Fondi Pensione Negoziali 2025, un appuntamento cruciale per tutto il settore della previdenza complementare e per le sfide e le opportunità che il contesto socioeconomico attuale pone al nostro Paese. Il Presidente di Assofondipensione, Giovanni Maggi, ha aperto i lavori sottolineando la rilevanza dei fondi pensione negoziali, promossi dalla contrattazione collettiva, in un momento di significative trasformazioni globali. Con 4,2 milioni di aderenti e un patrimonio di 74,6 miliardi di euro gestiti, i fondi negoziali rappresentano la quota più consistente della previdenza complementare italiana, che complessivamente ammonta a 243 miliardi di euro. I dati postivi del 2024 evidenziano la solidità e la convenienza del settore, con rendimenti netti dei fondi negoziali pari al 6%, superiori alla rivalutazione del TFR (1,9%). Il Presidente dell’Associazione ha rimarcato come questi risultati, confermati anche dall’analisi di lungo periodo, smentiscano la disinformazione e dimostrino la convenienza dell’adesione alla previdenza complementare. L’efficienza nella gestione amministrativa e finanziaria si traduce infatti in una struttura dei costi competitiva, come attestato dalla Covip. L’Assemblea ha visto la partecipazione di autorevoli relatori che hanno animato due distinte sessioni di confronto. La prima si è concentrata sull’evoluzione normativa del settore, con interventi di rappresentanti della Confederazione datoriale (Marco Mingrone per Alleanza delle Cooperative), delle organizzazioni sindacali (il Segretario confederale Santo Biondo per la UIL), dell’istituto di Vigilanza (il Direttore generale della Covip Lucia Anselmi) e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (il Capo di Gabinetto Mauro Nori). La seconda sessione ha esplorato le tematiche dell’innovazione tecnologica e delle nuove sfide geo- politiche internazionali, con i contributi del Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione, il Sen. Alessio Butti, del Ceo di ASIP (l’Associazione dei fondi pensione svizzeri) Lukas Müller-Brunner, del responsabile PMI per Microsoft Italia, Fabiano Finamore, dell’ex Assistant Secretary General di UN Women, Anita Bathia, e del direttore della rivista Domino Dario Fabbri. L’Assemblea dei fondi pensione negoziali 2025 ha ribadito la centralità strategica della previdenza complementare nel sistema di welfare italiano, soprattutto in considerazione dell’inverno demografico, dell’aumento della speranza di vita e del cambio di paradigma tecnologico che trasformerà il mercato del lavoro. L’Associazione è convinta della necessità e dell’urgenza di aumentare le tutele e le adesioni della previdenza complementare per sostenere la competitività, l’occupazione e la sostenibilità del sistema Paese ed è pronta a lanciare nell’autunno di quest’anno un’importante campagna informativa rivolta in particolare alle nuove generazioni.