Il direttore regionale Salvatore Loffreda: Porteremo al Cecas anche eventi sull’enologia e il mondo cerealicolo
BENEVENTO – Campania Alleva si candida a diventare il riferimento nazionale per la Zootecnia. Questo il filo conduttore della conferenza stampa di presentazione del grande evento in programma da venerdì 9 maggio 2025 al Cecas di Benevento. Una edizione dai grandi numeri, in crescita esponenziale grazie al grande impegno dell’Associazione Allevatori Campania e Molise del presidente Davide Minicozzi e del direttore Augusto Calbi.
Al fianco degli organizzatori anche la Coldiretti Campania, il direttore Salvatore Loffreda sottolinea: “La nostra presenza serve soprattutto a creare opportunità. Siamo pronti per continuare a sostenere gli organizzatori nell’impegno per rendere sempre più importante ed interessante Campania Alleva. Il vero successo di questa manifestazione è che siamo riusciti a costruire una rete e dobbiamo dire grazie anche alla stampa che ci aiuta a portare quello che facciamo fuori dall’isolamento delle aree interne. Abbiamo portato Campania Alleva a Benevento per allontanarci da precedenti esperienze che invece di opportunità concrete avevano costruito soltanto una festa. Mi auguro che, come dice anche il nostro vicepresidente nazionale Masiello, i capannoni del Cecas possano anche ospitare altro. Ci impegneremo a creare un momento dedicato all’enologia con una fiera specializzata e guarderemo con interesse anche al settore cerealicolo, intanto ci godiamo questa edizione di Campania Alleva che si preannuncia davvero da non perdere”.
“Una edizione che va al di là dei numeri” spiega il direttore dell’Associazione Allevatori Campania e Molise Augusto Calbi che aggiunge: “Non una semplice esposizione di animali ma un evento unico. Abbiamo partecipanti da Bolzano alla Sicilia. Ed una serie di eventi nell’evento come la 37a mostra nazionale della marchigiana, quella interregionale della limousine, il meglio del settore avicolo e di tanti altri settori. Vogliamo essere il collegamento fra la zootecnia e il mondo reale, senza dimenticare la cultura e soprattutto gli studenti che invitiamo a venirci a trovare”.
Il vicepresidente nazionale di Coldiretti Gennarino Masiello loda la squadra e pensa al futuro: “Una grande scommessa che Davide Minicozzi e Augusto Calbi hanno messo in campo. Si sono circondati di talenti, ho visto una squadra che è cresciuta. Il Cecas non si prestava ad accogliere espositori e visitatori, capannoni pieni di tabacco negli anni ’70 e ’80, dobbiamo capire che direzione dare a questi capannoni che non possono vivere solo per questo evento”.
Il presidente dell’Associazione Allevatori Campania e Molise Davide Minicozzi guarda avanti: “Siamo orgogliosi di aver portato nella provincia di Benevento una manifestazione che punta a raggiungere livelli sempre più importanti. Nei dintorni sono rimasti liberi pochi posti letto, un fatto che la dice lunga sulle presenze che avremo al nostro evento. Con l’aiuto delle istituzioni siamo riusciti a creare un piano traffico adeguato ai numeri che ci aspettiamo di avere. Abbiamo creato un ricco programma ed una rete con la quale vogliamo ragionare per fare diventare Campania Alleva il riferimento nazionale per la zootecnia”.
“Anche in questa edizione – ha aggiunto Minicozzi – non mancherà la partecipazione del governatore della Campania Vincenzo De Luca e di rappresentanti di aziende leader del settore”. Nella tre giorni saranno in mostra mille animali, tra cui anche cavalli arabi (alcuni dei quali hanno un valore di mezzo milione di euro ciascuno, ndr), 145 razze in rassegna, varie eccellenze enogastronomiche, oltre a workshop, convegni, fattorie didattiche, mostre d’arte e laboratori artigianali”.