NAPOLI – All’interno del mercato in via Ferrara, un’operazione congiunta delle Unità Operative San Lorenzo, Stella, I.A.E.S. e del Gruppo Intervento Territoriale ha portato all’impiego di 14 agenti. Sono stati elevati 5 verbali ai sensi dell’art. 20 del Codice della Strada (occupazione indebita della sede stradale) e 23 sanzioni per occupazione eccedente di suolo pubblico nelle aree mercatali per un ammontare complessivo pari a 23.000 euro. Contestata, inoltre, una violazione in materia di gestione dei rifiuti urbani e, in un caso, l’esercizio abusivo del commercio su area pubblica senza autorizzazione con conseguente sequestro amministrativo di 272 paia di scarpe e sanzione di 5.000 euro.
Nel quartiere Chiaiano, su via Giovanni Antonio Campano e via Santa Maria a Cubito, gli agenti dell’Unità Operativa Scampia congiuntamente a quelli del Commissariato di Polizia di Stato Chiaiano hanno effettuato un’attività mirata ai controlli sulla circolazione stradale. L’azione ha portato al sequestro amministrativo di 4 veicoli per mancanza della copertura assicurativa, alla contestazione di 2 violazioni per mancata esibizione dei documenti di guida, 3 verbali per omessa revisione periodica dei veicoli e 3 per utilizzo del telefono cellulare durante la guida con conseguente sospensione della patente, decurtazione di 5 punti e sanzione pecuniaria.
Infine, in via Fratelli Cervi, ancora nel quartiere Scampia, a seguito di segnalazioni per la presenza di rifiuti e infestazione da ratti in prossimità di un istituto scolastico, l’Unità Operativa Scampia, con il supporto dell’Unità Operativa Tutela Edilizia e la collaborazione di funzionari dell’ASL Napoli 1, ha scoperto un manufatto abusivo eretto su suolo pubblico, privo di qualsiasi autorizzazione e adibito a deposito, con allacci abusivi alla rete elettrica e idrica. Il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazioni al Testo Unico dell’Edilizia e per reati di occupazione abusiva e furto di servizi pubblici. Il manufatto è stato sottoposto a sequestro penale preventivo ai sensi dell’art. 321 del Codice di Procedura Penale e affidato in custodia giudiziaria a un funzionario dell’Area Patrimonio del Comune di Napoli.